mercoledì 26 marzo 2014

EUROPA: TRA POLITICA, DIRITTI E LAVORO. EVENTO DEI GD CARRARA DEL 29 MARZO 2014.

I Giovani Democratici e il Partito Democratico di Carrara, in collaborazione con i GD di La Spezia e quelli della Val di Magra, vi invitano all’evento: “EUROPA: TRA POLITICA, DIRITTI E LAVORO” che si terrà Sabato 29 Marzo a partire dalle ore 15 e 30 presso la sala conferenze della Port Authority di Marina di Carrara. L’evento tratterà il tema “Europa” da diversi punti di vista: in prima battuta, Federico Figura, membro della Segreteria GD di La Spezia ed esponente del MFE, parlerà della situazione delle istituzioni europee e analizzerà la gestione da parte dell’UE dei diritti partendo dai c.d. “Criteri di Copenaghen” arrivando al premio Nobel ricevuto dall’Unione per il mantenimento della pace dal 1952 al 2012; seguirà, poi, l’intervento di Matteo Cazzulani, responsabile per i rapporti con i partiti democratici e progressisti del mondo del PD Metropolitano milanese, che descriverà la situazione dell’Ucraina, sottolineando la paradossale differenza in materia di diritti tra l’UE ed un paese così vicino ad essa. Nella seconda parte, Luca Lorenzini, dei GD Carrara, parlerà della situazione economica dell’Europa e del nuovo piano “Youth Guarantee” entrando nel merito del mondo del lavoro in relazione ai giovani. Successivamente, sarà il turno di Silvia Dell’Amico, esponente della segreteria provinciale del PD Massa Carrara, che parlerà del ruolo della donna nel mondo del lavoro e che farà un confronto tra le varie normative dei paesi europei in materia di diversità di genere. La parte finale, invece, sarà caratterizzata dalla presenza di importanti personalità a livello nazionale: Andrea Rigoni, Deputato PD di Massa Carrara, Leonardo Domenici, eurodeputato PD nel gruppo S&D e Francesca Bonomo, Deputata ed esperta del piano “Youth Guarantee”. I tre onorevoli terranno un vero e proprio dibattito coordinato da Sirio Genovesi, esponente dei GD Carrara: Leonardo Domenici evidenzierà sia il lavoro svolto dal gruppo S&D all’interno del Parlamento Europeo, nella legislatura che sta ormai giungendo al termine, sia i programmi che verranno portati avanti in quella successiva; l’On. Bonomo ci parlerà dettagliatamente di “Youth Guarantee” e della sua applicazione in ambito nazionale e regionale; infine, l’On. Rigoni si concentrerà sul lavoro del Parlamento in relazione alle politiche europee e sulla sua esperienza da Vicepresidente della delegazione parlamentare presso l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa. L’intero evento sarà aperto da Mario Taurino, Segretario GD Carrara e Pierpaolo Delia, Segretario PD Carrara.

“Ritengo che parlare approfonditamente di politiche europee sia una vera e propria “mission” per noi Democratici: dico questo non soltanto in relazione alla storica adesione del PD al PSE avvenuta poche settimane fa, ma perché sensibilizzare l’intera cittadinanza sull’importanza dell’UE è fondamentale per costruire un nuovo futuro per il continente e per il nostro paese; viviamo, infatti, in un mondo globalizzato che sviluppa le proprie dinamiche sull’esistenza di macroregioni e pensare che l’Italia possa risolvere la propria crisi chiudendosi a riccio entro i propri confini nazionali e sperando in un’eventuale ritorno alla lira, è pura pazzia. La nostra sfida è duplice: in prima istanza, è fondamentale far comprendere che le elezioni parlamentari, che si terranno a Maggio, rappresentano una sfida cruciale, in cui solo la vittoria dei socialisti europei potrà portare epocali cambiamenti; in secondo luogo, è necessario far passare chiaramente il messaggio per cui gli antieuropeisti stanno facendo guerra all’Europa soltanto perché questo risulta essere il modo più semplice per riscuotere successo, giocando in maniera poco corretta sulla disperazione di gran parte della nostra popolazione: la colpa della crisi che abbiamo subito e della situazione economica stagnante in cui ci troviamo non è né dell’Euro né dell’Europa; al contrario, grazie ad una  vittoria di noi socialisti e democratici, saranno proprio questi due grandi elementi che porteranno nuova linfa al nostro sistema, attraverso politiche completamente opposte a quelle portate avanti dai popolari in questi anni. E’ una grande sfida, ribadisco, in cui dovremo far capire che la politica ha ancora molto di buono da fare e da dare e che il nostro paese dovrà ricoprire un ruolo primario all’interno dell’Unione, in quanto fondatore della stessa.”


Il Segretario GD Carrara,  Mario Taurino.

lunedì 3 marzo 2014

IL NOSTRO IMPEGNO PER LA NOSTRA EUROPA

Il decimo Congresso del Partito Socialista Europeo, svoltosi a Roma il 28 febbraio e 1 marzo 2014, è destinato ad entrare nella storia.

Nella storia del Partito Socialista Europeo, innanzitutto, perché per la prima volta il Congresso ha decretato il suo candidato alla presidenza della Commissione europea: Martin Shulz, attuale Presidente del Parlamento Europeo.
Tutto ciò in linea con la previsione del Trattato di Lisbona, secondo il quale, a partire dalla prossima legislatura europea, il presidente sarà nominato dal Parlamento Europeo, e non più meramente approvato. Un segnale forte, questo, per contrastare in parte il deficit democratico di cui soffre l’intero sistema-Europa: i cittadini europei che andranno alle urne a fine Maggio lo faranno con la consapevolezza di dare il loro voto ad un partito ben preciso, con un proprio programma ed un proprio candidato alla Presidenza della Commissione.
Noi socialisti e democratici europei questo intento lo abbiamo ben presente ed è per questo che nei prossimi tre mesi l’obiettivo prioritario sarà fare capire ai cittadini europei che è solo con un’Europa forte e compatta che sarà possibile finalmente dare un senso all’esistenza stessa dell’Unione Europea, che fino ad oggi, dopo anni e anni di politiche conservatrici ed all’insegna dell’austerity, ha prodotto solo malcontento e sfiducia verso di essa.
L’Europa non merita queste politiche di destra e i suoi cittadini non meritano di sentirsi sempre meno coinvolti dalle sue istituzioni: l’unica strada possibile e credibile è quella europea e l’unica Europa possibile e credibile è quella guidata da Martin Schulz e dal Partito Socialista Europeo.
L’immobilismo ed il totale liberismo che hanno caratterizzato la politica europea di questi anni vanno sostituiti con una politica che tuteli i diritti e che attivamente si preoccupi di garantirli e che miri veramente a creare un’Europa unita e, come tale, credibile sul piano internazionale .
Per questo è fondamentale che il Partito Socialista Europeo vinca le prossime elezioni europee e che Schulz diventi il nuovo Presidente della Commissione Europea: non ci sono altre vie per rilanciare l’Europa.
Non ci saranno altre occasioni.

E per fortuna questo lo ha capito anche il Partito Democratico Italiano.
La scelta di Roma come sede del Congresso non è certo stata casuale: dopo anni di discussioni, finalmente il PD è entrato come membro effettivo nella famiglia socialdemocratica europea, ponendo fine all’anomalia che lo vedeva unico partito del Gruppo S&D al Parlamento Europeo a non essere incluso nel PSE.
Questo deve essere motivo per noi tutti di grande soddisfazione, perché è solamente condividendo in pieno uno stesso progetto politico europeo che possiamo sentirci veramente parte di una dimensione europea ormai necessaria.
Non solo: questo storico cambiamento rafforzerà lo stesso PD all’interno dei confini nazionali, in quanto servirà a delinearne meglio l’identità politica, collocandolo all’interno di quelle forze politiche che trovano nel riformismo la loro stessa ragion d’essere.
Il Congresso di Roma, dunque, è destinato ad entrare nella storia anche del PD Italiano.

In definitiva, quindi, davanti a noi abbiamo tre mesi cruciali, che ci permetteranno di decidere il nostro futuro.
Futuro che non è nell’antieuropeismo e nel ritorno agli stati nazionali.
Il futuro non può prescindere dall’Europa ma essa dev’essere un’Europa diversa, più efficiente, più democratica, più giusta.
Lo sa bene il PSE, lo sappiamo bene tutti noi, lo sapranno anche i cittadini europei nei prossimi tre mesi: l’Europa è in tutto quello che ci circonda, ma non come guardiana cattiva (come troppo spesso è percepita) ma come opportunità ed occasione per tutti noi.

“Knock the vote” è lo slogan della nostra campagna elettorale, un porta a porta che caratterizzerà la prima campagna paneuropea della storia, per diffondere in ogni singolo territorio europeo le nostre comuni idee e i nostri comuni intenti per l’Europa dei Socialisti e dei Democratici.

Il decimo Congresso del Partito Socialista Europeo, svoltosi a Roma il 28 febbraio e 1 marzo 2014, è già entrato nella storia.

Ora la storia dovremmo scriverla noi, e avere o no la penna per farlo dipenderà da ciò che riusciremo a fare nei prossimi tre mesi.

                                                                                                                      Sirio Genovesi