lunedì 1 luglio 2013

.........Nuove proposte targate GD Carrara......

Il tema del rapporto tra “base” e circoli territoriali è centrale e, allo stesso tempo, estremamente delicato.
Attualmente, i circoli del Partito Democratico sono organizzati su base territoriale avendo, almeno in teoria, la funzione di raccogliere le istanze e i problemi concreti del territorio e portarli negli organi dirigenti del Partito. In altre parole, avrebbero la funzione di “antenne” locali.
Tale meccanismo però è, oggettivamente, entrato in crisi da diversi anni, i circoli faticano sempre più a raccogliere adesioni e a svolgere una concreta attività “politica”.
Occorre quindi chiedersi, se non sia il caso di ripensare struttura e funzioni dei circoli, atteso che non è ipotizzabile né auspicabile una rinuncia a queste strutture di base.
Pensiamo che sia possibile ipotizzare, quantomeno nelle realtà locali più grandi e strutturate, una ristrutturazione fondata su circoli tematici anziché esclusivamente territoriali.
In altre parole, anziché discutere di partito leggero o pesante, solido o fluido, crediamo sia maggiormente utile discutere dell’opportunità di cambiare la funzione dei circoli di base. il fine è quello di ottenere una maggiore attenzione ai temi concreti, e una maggiore capacità di influenzare i lavori e le decisioni degli organi dirigenti del partito.
Crediamo che, in questo modo, si agevoli anche il lavoro dei dirigenti locali i quali possono contare su una struttura più efficiente, preparata e adatta ad affrontare seriamente i problemi.
Crediamo che quello dei “circoli tematici” possa essere uno spunto di riflessione dal quale partire per confrontarsi sulla struttura del partito del futuro. Un primo punto di partenza potrebbe essere, secondo noi, la creazione di un circolo tematico dedicato alle politiche giovanili.


Il responsabile alla comunicazione della segreteria GD Carrara,  
Michele Vanolli.

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